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30/03/2006 |
Arnold Cassola Candidato nas Eleições Italianas |
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Arnold Cassola, actual Secretário Geral da Federação dos Partidos Verdes Europeus, é candidato ao Parlamento Italiano, pelo círculo da emigração, na lista da coligação de centro esquerda L’Unione.
Pela primeira vez os italianos residentes no estrangeiro elegerão 12 deputados e 6 senadores nas próximas eleições italianas de 9 de Abril de 2006.
A votação por correio, no continente Europeu deverá começar no dia 22 de Março, decorrendo até ao dia 4 de Abril.
Durante este período, os cidadãos italianos, que vivem em diferentes países da Europa terão de votar por correspondência.
BIOGRAFIA E PROGRAMA DE ARNOLD CASSOLA
Cara elettrice, Caro elettore in Europa,
come suppongo certamente saprà, per la prima volta gli italiani residenti all'estero eleggeranno 12 deputati
e 6 senatori alle prossime elezioni del 9 aprile 2006.
Sei di questi deputati e due senatori verranno eletti nel collegio Europeo.
Io sarò candidato per i Verdi nella lista dell'UNIONE per la Camera dei Deputati, capeggiata da Romano Prodi.
I miei elettori potenziali saranno gli italiani residenti in Europa (eccetto l'Italia).
Gli elettori registrati in Europa riceveranno per posta verso il 20 marzo 2006 la scheda di voto.
Oltre a segnalare la lista preferita, sulla scheda elettorale gli elettori avranno la possibilita' di scrivere fino a due nomi di preferenza.
Sarei molto onorato se Lei volesse scrivere il nome ARNOLD CASSOLA come preferenza nella lista dell'UNIONE, e se Lei potesse suggerirlo alle Sue conoscenze italiane in Europa.
Una volta fatta la scelta e scritta la preferenza, il voto deve essere spedito per posta al Consolato (senza spesa di francobollo) entro il 4 aprile circa.
Naturalmente, se Lei avesse qualche suggerimento in merito a temi che possano essere a cuore degli italiani all'estero, sarei molto grato se Lei mi contattasse via email.
NOTA BIOGRAFICA
Arnold Cassola è professore associato in Letterature Comparate. E' autore e curatore di vari libri e saggi accademici. Nel 1999 è stato eletto Segretario Generale del Partito Verde Europeo, con base a Bruxelles. Oltre all’Italia e al Belgio, dove vive attualmente, ha vissuto a Malta ed in Svizzera, dove ha insegnato ai figli d’italiani.
Percorso politico
1989 co-fondatore del Partito Verde di Malta
1990-1997 delegato al Partito Verde Europeo
1994 eletto per i Verdi al Consiglio Comunale di Swieqi, Malta
1997 eletto membro del Comitato Esecutivo del Partito Verde Europeo
1999 eletto Segretario Generale del "Partito Verde Europeo" (PVE)
2001-2003 eletto uno dei tre rappresentanti europei sul "Coordinamento dei Verdi Globali"
2003-2006 rieletto uno dei tre rappresentanti europei sul "Coordinamento dei Verdi Globali"
2003 nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica, Azeglio Ciampi
2003 rieletto Segretario Generale del PVE
2004 9,4% di preferenze alle elezioni al Parlamento Europeo, in quanto candidato dei Verdi maltesi
2005 Osservatore elettorale dell'Unione Europea in Burundi
Dal 1998 fino a tuttora direttore dell'organo ufficiale dei Verdi Europei, "Green Update" (Brussels)
Ecco sotto le mie proposte per gli italiani all’estero. Naturalmente, quel che vale per una parte dell’Europa non vale necessariamente per tutta l’Europa.
Saro lieto di ricevere i Suoi commenti.
LE MIE PROPOSTE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
1. Mi impegno a ridurre i tempi della omologazione dei titoli di studio e delle abilitazioni professionali.
2. Mi impegno perchè la futura Carta d’identità elettronica sia rilasciata anche ai residenti italiani all’estero, visto che attualmente questo non è previsto.
3. Mi impegno per rendere flessibili gli orari di apertura dei consolati, in modo da servire meglio le esigenze degli italiani all’estero.
4. Mi impegno a lavorare per eliminare o ridurre sensibilmente la tassa sul passaporto.
5. Mi impegno a facilitare il calcolo dei contributi delle pensioni degli italiani che hanno lavorato o lavorano all’estero, oltre che in Italia.
6. Mi impegno a facilitare le transazioni bancarie fra banche e poste, in particolare in quei paesi dove le transazioni risultano ancora problematiche.
7. Mi impegno a lavorare per la dignità del personale degli Istituti Italiani di Cultura. Questi centri dovrebbero diventare luogodi e punto di riferimento per l’educazione al rispetto della diversità delle culture.
8. Mi impegno a portare avanti la rivendicazione perchè la RAI non oscuri più programmi sportivi e culturali più importanti, dalle partite della Nazionale ai film di Benigni.
9. Mi impegno a far sì che gli italiani all’estero abbiano una buona conoscenza delle leggi locali in materia di condizioni lavorative, onde evitare occasioni di sfruttamento.
10.Mi impegno per aumentare le possibilità di investimenti all’estero, per migliorare i tre bisogni fondamentali della comunità italiana all’estero nel campo del lavoro, dell’alloggio e della lingua.
11.Mi impegno a portare avanti i reclami degli imprenditori per l’ottenimento di visti per i loro dipendenti extracomunitari.
12.Mi impegno per l’apertura di scuole italiane dove esiste un congruo numero di abitanti italiani. In Belgio, dove vi sono circa 300,000 italiani, non esiste nessuna scuola italiana legalmente riconosciuta.
13.Mi impegno per la creazione di Archivi e Musei dell’emigrazione in quei paesi che hanno accolto immigrati italiani.
14.Mi impegno a ripristinare linee ferroviarie (es. il treno Lussemburgo-Milano) che sono state soppresse.